In esposizione diverse foto realizzate nei raduni nel Delta e nelle uscite notturne a Venezia di cui Andrea era un convinto sostenitore e valido collaboratore nell’organizzazione . Non mancano foto di viaggio ma soprattutto immagini di Adria, in particolare un rendering della facciata del teatro Comunale realizzata, con particolare impegno tecnico, nel 2010 ed ora esposta in municipio . Il Presidente precedente, Gianfranco Cordella, ha ricordato l’ingresso di Andrea nell’associazione nel momento di transizione della fotografia dall’analogico al digitale, nella prima decade degli anni 2000. “L’incertezza nei circoli era palese – ha osservato Cordella – ma non per Andrea che riuscì ad aggregare un nutrito numero di giovani, dal Basso e Alto Polesine, come lui affascinati dal nuovo strumento. Il Foto Club ha così fatto un balzo in avanti con corsi mirati    di   fotografia, uscite tematiche e soprattutto con la ripresa degli spettacoli delle stagioni teatrali, facilitate grazie alle fotocamere digitali.  All’inaugurazione della mostra hanno ricordato Andrea i colleghi architetti Andrea Barasciutti, Diego Avanzo, Matteo Stoppa che, prima all’università, poi nel lavoro, hanno condiviso con lui un tratto della loro vita. Poche, semplici e toccanti le parole di Laura. “Ho voluto organizzare questa mostra per ricordare Andrea ad un anno dalla scomparsa. Credo che il modo migliore per ricordarlo sia attraverso quella che era la sua più grande passione: la fotografia”. ‘Emozioni senza tempo’ raccoglie alcuni dei suoi scatti più significativi. Una foto riesce a fermare il tempo, ha la capacità di far rivivere lo stesso ricordo e trasmette un’emozione che rivivrà nel tempo.